I personaggi di fantasia
Ugo Quiresi è un giovane collaboratore di Enzo Ferrari. All’interno della Scuderia Ferrari il suo compito è quello di addetto alle relazioni con i giornalisti. Nel corso della vicenda, nella quale viene immischiato a sua insaputa, farà anche un importante salto in avanti per quanto riguarda la carriera. E’ l’uomo normale che diventa eroe per un giorno.
Athos Arcangeli è un giornalista del quotidiano sportivo Il Littoriale, che segue per conto del suo giornale le vicende della Scuderia Ferrari. Ogni mattina arriva in treno a Modena e si incontra con Ugo, il quale lo mette spesso al corrente di quel che bolle in pentola in Scuderia. Finirà con il condividere parte delle ansie dell’amico.
Monica è una ricercatrice presso l’università di Bologna, che una sera d’inverno perde il treno e conosce Ugo. Ne nascerà una storia d’amore che arriverà a influenzare le vicende politiche della trama.
Barbara Schumann è la biondissima e malvagia giornalista tedesca. Ma naturalmente è molto, molto di più di tutto questo.
Giuseppe Caruso Cavalcabò è il pilota della Scuderia Ferrari amante della vita e delle donne almeno quanto delle corse. Ma il debole per le belle donne gli costerà caro.
Fritz Werner è l’astro nascente tra i piloti tedeschi, il giovane emergente nelle fila dell’Auto Union. L’Abwehr lo vuole usare per fini che non hanno nulla a che vedere con lo sport dell’automobile, ma il giovane campione la pensa diversamente.
Joachim Grassmann è il direttore sportivo dell’Auto Union. Costretto a fare quanto comandato non solo da Zwickau, ma anche da Berlino, appartiene a quella categoria di realisti che non possono cambiare gli eventi e non hanno altra scelta all’infuori dell’adattarsi.
I personaggi reali
Enzo Ferrari è l’altro vero protagonista del romanzo e non solo perché la Scuderia del titolo è la sua. Per Ugo è un’ispirazione vivente, per tutti gli altri una sirena ammaliatrice. A 38 anni è un uomo sicuro di sé e al centro di un universo personale che ruota attorno a lui.
Tazio Nuvolari è il più grande pilota della propria generazione. A 44 e al volante di un’Alfa Romeo della Scuderia Ferrari è ancora l’indiscusso protagonista delle corse europee. I tedeschi – non solo i piloti e i loro direttori sportivi – lo temono più di qualsiasi altra cosa al mondo.
Achille Varzi è il grande antagonista di Nuvolari. Nel 1936 corre per l’Auto Union, ma le sorprese sono dietro a ogni angolo. Sarà una delle vittime della geo-politica applicata alle corse in automobile.
Bernd Rosemeyer è il più veloce pilota tedesco della stagione 1936 e grande amico di Tazio Nuvolari. Da solo – alto e snello, biondo con gli occhi azzurri e una famosa moglie aviatrice – incarna, suo malgrado, la purezza della razza ariana.
Hans Stuck è tra gli sportivi più noti e popolari in Germania. Anche il Fuhrer lo conosce e lo apprezza.
Ferdinand Porsche è il geniale progettista della rivoluzionaria Auto Union a 16 cilindri e motore centrale.
Winston Churchill, nelle vesti di pittore e fumatore di sigaro nel sole di un tranquillo pomeriggio d’estate sul lago di Garda.