L’ho scritto di getto dopo aver divorato un romanzo di Hans Ruesch intitolato Il numero uno. Torno a parlare degli anni Trenta, gli anni della Scuderia Ferrari e delle squadre tedesche finanziate dall’oro del Reno o, per meglio dire, dalle casse del Reich nazista. È un romanzo. Il titolo: Tre giorno di vento. Uscirà verso la fine dell’anno e ne sono davvero contento.