Jim Graziano Maglia è un grandissimo attore e amico. Ieri in palazzo comunale mi ha fatto dono della sua incredibile voce per una straordinaria interpretazione di uno dei racconti di Belli e dannati 2 dal titolo: La notte che Dio ebbe paura. Interpretazione che ha rapito la sala per la sua bellezza. Grazie infinite, Jim!

Presentazione in Sala Quadri di palazzo Comunale a Cremona di Belli e dannati 2. Presenti il sindaco della mia città e l’assessore alla cultura e tanti, tanti amici. Un pensiero in apertura all’amico Luca Vialli, che ci ha lasciati solo qualche settimana fa, con un ricordo tratteggiato dal prof. Maurizio Mondoni, che ai tempi di Cristo Re insegnò a tutti noi minibasket e tanto altro. Un tuffo nel mio passato, in quello della mia generazione e in un momento unico nella storia della nostra città. Con l’editore Stefano Nada e il responsabile editoriale di GNE Leonardo Acerbi. Conduzione dell’evento e direzione artistica affidata al sempre bravissimo Andrea Asti.

Mi sono sentito in dovere di ringraziare per iscritto tutti coloro che hanno lavorato per far sì che la presentazione di sabato 18 febbraio ad Abbiategrasso fosse il grande successo che è stato. Ad iniziare dall’inesauribile Paolo Pavesi, il motore – meglio, il 12-cilindri – alla base di tutto. Verba volant sed scripta manent, si diceva una volta.

Ospite di Cremona 1 TV per parlare dei due Belli e dannati! Con l’amico Piero Brazzale nel salotto di Aspettando mezzogiorno.

È sempre una festa quando presento un mio libro con gli amici dello Scuderia Ferrari Club di Abbiategrasso. Figuriamoci quando ne presento due, come oggi: il mio nuovo libro di racconti, Belli e dannati 2 – Erano giorni che tutti avevano vissuto; e la nuova edizione di Ferrari Rex. Sei gli SFC coinvolti: Abbiategrasso, Como, Erba, Sant’Angelo Lodigiano, San Martino di Bareggio e Vedano al Lambro. Ma c’erano amici di altri SCF ancora. E Marco Apicella in rappresentanza della Ferrari!

Il 23 febbraio sarò a Cremona per presentare Belli e dannati 2 – Erano giorni che tutti avevano vissuto nella mia città. L’unica altra volta che sono partito da Cremona fu nel 2009 con il mio primo romanzo, La Scuderia.